domenica 8 dicembre 2013

Turris Libissonis

Turris Libissonis... l'antico nome di una cittadina in provincia di Sassari.

Porto Torres era diventata una cittadina turistica.
Col tempo aveva sostituito la più nota Alghero ed ora era diventata la meta preferita di turisti "mordi e fuggi".

Tutto ebbe inizio per caso o, forse, per un bicchiere di troppo di quell'ottimo vino prodotto nella vicina cantina di Sella e Mosca, sulla strada per Alghero.

Ricordo ancora quella sera di cinquant'anni fa, eravamo cinque amici, stanchi e un po annoiati. Discutevamo della cena della sera prima, maialetto arrosto e gamberoni accompagnati da antipasti, dolci e vini tipici del luogo.
Serata indimenticabile!
Un goccio di filu ferru barricata, acquavite invecchiata in botte di rovere, aveva aggiunto un pizzico di allegria che non guasta mai, un po' di vitalità.
E così, tra una parola ed una risata era arrivata l'idea vincente.
In verità era stato Giuseppe, Pippo per gli amici, a convincerci, con la sua parlantina da istrione, appollaiato sulla sua stuoia e con una conchiglia rovesciata a mo' di posacenere, era un tipo caratteristico, geniale, nel suo piccolo!
Pippo era un "ricco borghese", come amava definirsi lui. Aveva ereditato una piccola azienda agricola e passava le sue ore libere, dopo il tramonto e fino a tarda notte, a piantare alberi sul suo terreno, e noi lo aiutavamo senza capir bene il perché!
Andava avanti così da mesi ed era già arrivato ad una miriade ma non accennava a smettere.
Voleva ricreare un bosco... "un bosco incantato tra le montagne della Nurra"... diceva sempre lui!
Un bosco in cui muoversi
"a bordo della sua carrozza,
un metro al di sopra del fango dell'Umanità,
diretto alla sua baita solitaria",
amava canticchiare con voce sommessa, mentre lavorava al suo progetto.
Un bosco in cui vivere lontano dal mondo, un bosco in cui passare le ore della fine, del suo ultimo tramonto.
E noi lo ascoltavamo, incantati, e ogni sera lo aiutavamo.
Finché il lavoro non fu terminato!

Ora c'era un bosco dove forse non c'era mai stato; c'era un bosco con tanto di animali e laghetti e fiumiciattoli, pesci e farfalle...
Un bosco, in un mondo di acciaio e cemento e reti di computer e viaggi spaziali e sommergibili e armi nucleari.

Turris Libissonis...
l'ultimo angolo di natura...
Creato da un uomo, un piccolo uomo di nome Pippo per chi, come me, l'aveva conosciuto...
un grande per tutti!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Nessun commento:

Posta un commento